E Lazzaro usci avvolto in bende |
Di lui e della sua personalità sappiamo molto poco.
Fratello di Marta e Maria
Accondiscendeva a che Marta prendesse l'iniziativa nella casa ospitando Gesù e gli apostoli.
Con circa 12 ospiti per alcuni giorni in diverse occasioni, dimostrava la sua generosità e ospitalità, come pure che aveva una grande casa e ottime entrate.
Probabilmente per avere queste entrate possedeva dei campi con operai (allora chiamati schiavi) che gestiva con benignità.
Poiché era sua sorella Marta che prendeva l'iniziativa per gestire la casa, fa pensare che Lazzaro avesse qualche difficoltà fisica, sappiamo che era molto malato per il fatto che mori di li a poco tempo, è pure confermato dalle parole che Maria disse a Gesù quando arrivò per risorgerlo:
"Maria, quando arrivò dov’era Gesù e lo vide, si gettò ai suoi piedi e gli disse: “Signore, se tu fossi stato qui mio fratello non sarebbe morto” Giovanni 11:32
Si evince che Maria era consapevole delle capacità di Gesù di guarirlo, perché molto probabilmente lo aveva già fatto in precedenza.
Quindi Lazzaro aveva gravi problemi di salute, aveva difficoltà a parlare, forse qualche impedimento di parola, ma non era sordo perché udì le parole di Gesù quando lo chiamò dicendo: "Lazzaro vieni fuori" e lui udì e uscì fuori, ma di lui non esiste una sola parola che abbia detto in tutti i quattro vangeli, fisicamente debole lasciava che fosse Marta a prendere l'iniziativa.
Quando peggiorò nella sua malattia, le sue sorelle mandarono un messaggero ad avvisare Gesù e gli apostoli che Lazzaro era gravemente malato:
"Il malato, Lazzaro, ... e le sue sorelle dunque mandarono a dire a Gesù: “Signore, ecco, il tuo caro amico è malato" Giovanni 11:2
Gesù si aspettava che sarebbe morto di li a poco, perché quando glielo comunicarono attese altri 2 giorni:
"Comunque, dopo aver saputo che Lazzaro era malato, rimase altri due giorni dove si trovava" Giovanni 11:6
ma appena ebbe la conferma della sua morte andò immediatamente dalle sorelle:
Si desume pure dal contesto che Gesù voleva rafforzare la fede degli apostoli e dare gloria a Dio mediante la risurrezione di Lazzaro perché disse queste parole:
"Gesù aveva parlato della sua morte, ma loro pensavano che si riferisse al sonno letterale. Perciò Gesù disse loro chiaramente: “Lazzaro è morto, e io sono contento per voi che non fossi lì, perché così crederete. Ma andiamo da lui" Giovanni 11:13
Arrivato sul luogo subito lo risuscitò e lo guarì.
Esiste ancora da chiarire il turbamento che provò Gesù:
"Gesù, vedendola piangere (Maria), e vedendo piangere i giudei venuti con lei, si commosse profondamente e si turbò" Giovanni 11:33
Perché Gesù si turbò? Cosa stava provando?
Il suo turbamento scaturì alla vista del pianto di Maria e dei giudei, è possibile che Gesù abbia pensato che se veniva subito dopo aver saputo della malattia, avrebbe risparmiato quel dolore che ora provavano Marta e Maria, aveva comunque atteso per rafforzare la fede degli apostoli, quindi il turbamento era per il divario fra i due pensieri. Tuttavia scegliendo la risurrezione di Lazzaro e non solo la guarigione, Gesù fece la scelta giusta, perché ebbe una ripercussione universale.
Lazzaro amico di Gesù fu generoso, ospitale, taciturno, molto malato, fratello di Marta e Maria, morì e fu risorto, dopo la sua risurrezione fu oggetto di odio, perché i Farisei progettarono di ucciderlo, e fu l'ultimo episodio dove si parla di lui.
Il risultato fu che dopo il nome Gesù, Lazzaro è il nome più conosciuto pur non avendo detto o fatto nulla.
Gli amici, le circostanze, gli avvenimenti dimostrarono che era un uomo buono e resero il suo nome indelebile.
Vedi anche:
En.. di Ab….
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