Per srotolare bene la matassa occorre trovare il bandolo, cioè avere discernimento.
Eliab figlio di Iesse fece delle false accuse a suo fratello Davide, fu per questo che Dio non lo scelse per essere unto come re.
1 Samuele 17:28. Ed Eliab suo fratello maggiore udì mentre parlava agli uomini, e l’ira di Eliab si accese contro Davide, tanto che disse: “Perché sei sceso? E alla cura di chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Io stesso conosco bene la tua presunzione e la cattiveria del tuo cuore, perché sei sceso allo scopo di vedere la battaglia”.
Davide non era un ragazzo negligente o presuntuoso o cattivo, ma un giovane molto sveglio vivace e intraprendente e schietto, forse un po' spavaldo, ma fu lui ad affrontare Golia.
Eliab era invidioso di lui per questo non fu scelto, perché Geova conosceva già il suo cuore, e che pensava male di lui.
Un episodio simile fu quello di Caino quando Dio rifiutò la sua offerta, perché leggeva il suo cuore malvagio, aveva odio verso suo fratello Abele, tanto che finì per ucciderlo.
Eliab nella sua situazione si dimostro uno stupido senza buon senso, perché considerava incapace un ragazzo sveglio di talento, guardava suo fratello con occhi invidiosi, in seguito comprese e migliorò molto le sue credenziali, e collaborò con suo fratello Davide .
Il saggio ha discernimento, sa trovare il bandolo della matassa, non giudica sui sentimenti personali, ma sui fatti, prima ascolta, poi riconosce i valori altrui, poi parla.